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12-02-2021

Fondatori abusatori

Fondatori abusatori

Un pro memoria della storia della Chiesa cattolica

 

La Chiesa cattolica romana è riuscita formare la figura del sacerdote abusatore sessuale. Oggi sarebbe difficile trovare nel clero qualche ambiente che sia libero del problema. Vescovi, monsignori, canonici, parroci, vicari, cappellani delle religiose, degli ospedali e dei centri delle persone con disabilità o delle case dei minori, professori, insegnanti e animatori dei giovani, catechisti. Tutte le categorie del clero sono macchiate. Ci sono anche i fondatori, o comunque i preti abusatori carismatici. Le loro opere continuano vivere nella chiesa e vogliono convincerci della carità ecclesiale.

Ecco alcuni fondatori abusatori:

  1. Il caso più spettacolare fu padre Marcial Maciel Degollado (1920-2008), il fondatore messicano della congregazione Legionari di Cristo e dell’associazione laicale Regnum Christi, scuole e università. Il gran amico del papa Giovanni Paolo II era un tipo tanto patologico quanto delinquente con una imparabile fantasia d’abuso sessuale. Abusava di tutti uomini, donne, giovani, meno giovani, minorenni.

 

  1. L’abusatore pedofilo ed ebofilo cileno padre Fernando Karadima (1930-), non era un fondatore, ma un leader tanto carismatico che ha “formato” diversi ragazzi che sono riusciti procedere nelle carriere e diventare vescovi in Cile, convertiti poi, in segno di gratitudine, in protettori del loro “formatore”. Colpevole di ripetuti abusi sessuali psicologici e di potere funzionava perfettamente nel clero per moltissimi anni.

 

  1. Il padre argentino Carlo Miquel Buela (1941-) è il fondatore dell’Istituto del Verbo Incarnato e dell’istituto femminile dell Serve del Signore e della Vergine di Matará, e autore dei abusi sessuali sui seminaristi.

 

  1. Non si è salvato padre Jean Vanier (1928-2019), fondatore canadese della comunità carismatica L’Arche. Dopo la sua morte sono stati finora confermati gli abusi di sei donne, laiche e religiose, compiuti indisturbatamente nell’arco di 35 anni: tra 1970 e 2005. Erano le relazioni sessuali manipolative ed emozionalmente abusive imposte durante la guida spirituale, che le vittime dovevano tenere in segreto.

 

  1. Il cofondatore della stessa comunità L’Arche, padre francese Thomas Marie Philippe (1905-1993), fu condannato per gli abusi sessuali su giovani donne esercitati durante la guida spirituale in 20 anni: tra 1970 e 1991.

 

  1. Il suo fratello, Marie-Dominique Philippe (1912-2006), anche lui fondatore della Comunità di san Giovanni, fu accusato di continui abusi sessuali su una suora carmelitana, per cui faceva guida spirituale e di sesso con altre donne.

 

  1. Un altro francese, il sacerdote Thierry de Roucy (1957-), fondatore della congregazione femminile Serve di Gesù e Maria, della fraternità sacerdotale “Molokai”, del movimento di volontariato internazionale “Points-Cœur” e di una casa editrice “Les éditions du Serviteur”, per gli abusi sessuali fu “ridotto” allo stato laicale.

 

  1. Recentemente è stato “eliminato” con la stessa “riduzione” il padre francese Jean-François Six (1929-), 92 anni compiuti ieri (11.02), anche lui fondatore di Centro Nazionale di Mediazione, che abusava sessualmente delle donne per 40 anni: tra 1950 e 1990. Le sue diverse vittime hanno oggi tra 80 e 90 anni.

 

  1. Il prete italiano Pierino Gelmini (1925-2014), fondatore dell’associazione Comunità Incontro, in cui collaborava con il showman della TV italiana Alessandro Meluzzi, fu accusato di abusi sessuali a dodici uomini giovani, morto prima che il processo civile si potesse celebrare.

 

  1. Il padre Luigi Prandin (1939-), fondatore della “Comunità missionaria di Villaregia”, condannato per gli abusi sessuali e allontanato insieme alla sua collaboratrice, che copriva i suoi delitti.

 

  1. Un altro padre italiano, Gino Burresi (1932-2018), fondatore dei Servi e delle Serve del Cuore Immacolato di Maria, fu condannato per abusi nella confessione e nella direzione spirituale con accuse di abuso sessuale verso i suoi seguaci e seminaristi tra 1970-1990.

 

  1. Il padre Giglio Maria Giglioli (1947-), fondatore della comunità “Discepoli dell’Annunziata” (questa opera è almeno già soppressa), è indagato per abusi sessuali su almeno due ragazzi ospitati dalla sua comunità tra 2009-2012.

 

  1. I due francescani, Tomislav Vlasic e Jozo Zovko, non precisamente fondatori, ma le guide spirituali dei “veggenti di Medjugorie”, mentre il primo esercitava sesso con una suora (se consentito, non sarebbe un delitto, ma il diritto di due adulti), il secondo è stato invece accusato di numerosi abusi sessuali contro le donne.

 

  1. Finalmente, secondo le ultime notizie (“Christ & Welt”, suplemento settimanale di “Die Zeit” del 10.02.2021), il padre olandese Werenfried Van Straaten (1913-2003), fondatore dell’associazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che soffre” (Kirche in Not) è ufficialmente anche lui fondatore abusatore. Nel 1973 il monaco, che aiutava cattolici perseguitati nei paesi comunisti, molestava sessualmente una donna di 20 anni, alla quale anni dopo è stato pagato un risarcimento di 38.000 euro. Queste accuse assieme alla sua sensibilità fascista erano conosciute sia al Vaticano sia alla direzione dell’associazione da oltre 10 anni. La chiesa ha rinunciato a iniziare il processo per farlo santo, mentre il cardinale Piacenza ha consigliato in uno scritto interno di mantenere il segreto. Il sacro e religioso silenzio!

 

  1. Non continuo questa lista. Questi sono solo gli esempi...

 

Resta da fare solo alcune domande:

  • Che cosa gli passa che tutti esasperatamente, a costo del rischio di essere denunciati, cercano di conseguire violentemente le relazioni sessuali?
  • Perché a molti non è sufficiente il sesso con se stesso (la masturbazione), che la forma abituale della sessualità di tutti i preti obbligati a essere celibi?
  • Fino quando i grandi difensori del celibato fonderanno le comunità, gli ordini, i movimenti per poter realizzare i propri desideri sessuali, in sé del tutto giusti, ma trasformati in delitti, sotto la pressione devastante del sistema sessuofobico, omofobo e misogino della chiesa?
  • Chi sarà il prossimo fondatore abusatore sessuale nella chiesa cattolica?
  • Quanti casi analoghi la chiesa cattolica è riuscita finora e riuscirà in futuro nascondere e silenziare?
  • Chi pensa ancora che si tratti dei casi isolati, di una minoranza o di eccezioni dalla norma e non di un potente male strutturale della chiesa cattolica e del suo clero celibatario?
  • A che serve punire questi delinquenti, senza cambiare il sistema ecclesiale che gli spinge a delitti e violenze sessuali, perché gli priva della possibilità della serena ed equilibrata maturazione psicosessuale e del sano vissuto della propria sessualità?
  • Non vedi che un sistema ideologico, se è un mostro ossessionato dalla sessuofobia, non può che creare i mostri, che compensano con violenza la paranoica negazione del sesso impostagli dal sistema?
  • Chi per un istante ha preso sul serio milioni di vite innocenti distrutte “con guanti bianchi” dal mostruoso sistema religioso e dai mostri religiosi del sistema?

 

12.2.2021